Guida completa alla pianificazione delle cure infermieristiche (2024)

La pianificazione delle cure infermieristiche è un processo strategico che consente di affrontare in modo organizzato il processo di cura e di facilitare la comunicazione efficace all'interno del team infermieristico. In questa guida, ti forniremo una panoramica approfondita dei fondamenti delle cure infermieristiche e ti illustreremo passo dopo passo come crearle. Inoltre, ti forniremo un esempio di piano di assistenza infermieristica che potrai scaricare e stampare.

Che cos'è un piano di assistenza infermieristica?

Un piano di assistenza infermieristica documenta il processo di identificazione dei bisogni di un paziente e facilita la cura olistica, tipicamente seguendo un framework a cinque fasi. Un piano di assistenza garantisce la collaborazione tra infermieri, pazienti e altri operatori sanitari.

Principali motivi per avere un piano di assistenza

Lo scopo di un piano di assistenza infermieristica è documentare i bisogni e le richieste del paziente, nonché le azioni infermieristiche pianificate per soddisfare tali bisogni. Come parte della cartella clinica del paziente, il piano di assistenza viene utilizzato per garantire la continuità delle cure Ecco i principali motivi per scrivere un piano di assistenza:

Cura centrata sul paziente: Un piano di assistenza aiuta gli infermieri e gli altri membri del team di cura a organizzare gli aspetti della cura del paziente in base a una linea temporale. È anche uno strumento che consente loro di pensare in modo critico e olistico, supportando la cura fisica, psicologica, sociale e spirituale del paziente. A volte è necessario assegnare un paziente a un infermiere con competenze e esperienza specifiche; un piano di assistenza facilita questo processo. Per i pazienti, avere obiettivi chiari da raggiungere li rende più coinvolti nel loro trattamento e recupero.

Collaborazione del team infermieristico: Scrivere un piano di assistenza consente a un team di infermieri (nonché a medici, assistenti e altri operatori sanitari) di accedere alle stesse informazioni, condividere opinioni e collaborare per fornire la migliore cura possibile al paziente.

Documentazione e conformità: Un piano di assistenza ben scritto consente agli infermieri di valutare l'efficacia delle cure e di registrare le prove che le cure sono state fornite. Questo è importante sia per massimizzare l'efficienza delle cure che per fornire documentazione agli operatori sanitari.

Quali sono i componenti di un piano di assistenza?

I piani di assistenza sono strutturati secondo un framework a cinque fasi: valutazione, diagnosi, obiettivi e pianificazione, implementazione ed valutazione.

Fase 1: Valutazione: La prima fase nella scrittura di un piano di assistenza richiede competenze di pensiero critico e raccolta di dati. Le organizzazioni sanitarie utilizzano formati diversi per la fase di valutazione. In generale, i dati che raccoglierai saranno sia soggettivi (ad esempio, dichiarazioni verbali) che oggettivi (ad esempio, altezza e peso, ingresso/uscita). I dati soggettivi possono provenire dai pazienti stessi o dai loro caregiver, familiari o amici. Gli infermieri possono raccogliere dati sui segni vitali del paziente, sui disturbi fisici, sulle condizioni corporee visibili, sulla storia medica e sul funzionamento neurologico attuale. I registri sanitari digitali possono aiutare nel processo di valutazione popolando alcune di queste informazioni automaticamente dai record precedenti.

Fase 2: Diagnosi: Utilizzando i dati raccolti, svilupperai una diagnosi infermieristica, che l'Associazione Nordamericana delle Diagnosi Infermieristiche (NANDA) definisce come "un giudizio clinico sulla risposta umana alle condizioni di salute/processi vitali o una vulnerabilità per tale risposta, da parte di un individuo, famiglia, gruppo o comunità" Una diagnosi infermieristica stabilisce le basi per la scelta delle azioni infermieristiche per raggiungere obiettivi specifici. Una diagnosi infermieristica si basa sulla piramide dei bisogni di Maslow (che identifica e classifica i bisogni umani) e aiuta a stabilire le priorità dei trattamenti. Ad esempio, i bisogni fisiologici (come cibo, acqua e sonno) sono più fondamentali per la sopravvivenza rispetto all'amore e all'appartenenza, all'autostima e all'autorealizzazione, quindi hanno la priorità quando si tratta di azioni infermieristiche [[11]].

Fase 3: Obiettivi e pianificazione: Dopo la diagnosi, passerai alla fase di pianificazione. Qui, preparerai obiettivi SMART (più dettagli su questo in seguito) basati sulle linee guida della pratica basata sull'evidenza. Considererai la condizione generale del paziente, insieme alla sua diagnosi e ad altre informazioni rilevanti, mentre stabilisci gli obiettivi che il paziente dovrà raggiungere per ottenere risultati sanitari desiderati e realistici a breve e lungo termine.

Fase 4: Implementazione: Una volta stabiliti gli obiettivi per il paziente, è il momento di attuare le azioni che lo supporteranno nel raggiungimento di questi obiettivi. La fase di implementazione consiste nell'eseguire le azioni infermieristiche descritte nel piano di assistenza. Come infermiere, seguirai le indicazioni dei medici per le azioni infermieristiche o le svilupperai tu stesso utilizzando linee guida basate sull'evidenza. Le azioni sono classificate in sette domini: famiglia, comportamentale, fisiologico, fisiologico complesso, comunitario, sicurezza e interventi del sistema sanitario. Durante ogni turno, ci sono diverse azioni di base che devi implementare, come la valutazione del dolore, il cambio di posizione a riposo, l'ascolto, la cura raggruppata, la prevenzione delle cadute e il consumo di liquidi.

Fase 5: Valutazione: Nell'ultima fase di un piano di assistenza, il professionista sanitario (che può essere un medico o un infermiere) valuterà se l'obiettivo desiderato è stato raggiunto. Successivamente, si apporteranno eventuali modifiche al piano di assistenza in base a queste informazioni.

Fondamenti del piano di assistenza

Secondo Nurse.org, un piano di assistenza infermieristica dovrebbe rispondere alle seguenti domande fondamentali: cosa, perché e come [[12]]. Un piano di assistenza infermieristica dovrebbe includere:

Cosa: Di cosa soffre il paziente? Di cosa rischia di soffrire?

Perché: Perché il paziente soffre di questa condizione? Perché rischia di soffrirne?

Come: Come puoi migliorare la situazione del paziente?

Obiettivi SMART

Nella fase di pianificazione di un piano di assistenza, è importante utilizzare strategie orientate agli obiettivi. Un modello di obiettivi SMART può aiutarti in questo processo:

Specifici: Gli obiettivi per il paziente devono essere ben definiti e non ambigui.

Misurabili: Devi stabilire determinate metriche per misurare i progressi del paziente verso questi obiettivi.

Raggiungibili: Gli obiettivi devono essere raggiungibili.

Realistici: Gli obiettivi devono essere realizzabili e pertinenti al piano di assistenza complessivo.

Temporizzati: Gli obiettivi del paziente devono avere un chiaro inizio e una data di fine (che può essere flessibile).

Comunicazione efficace

A meno che il piano di assistenza non venga comunicato in modo efficace a tutte le parti interessate, rimarrà solo un piano.

Guida completa alla pianificazione delle cure infermieristiche (2024)

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