Un piano di assistenza infermieristica contiene informazioni rilevanti sulla diagnosi del paziente, gli obiettivi del trattamento, gli ordini infermieristici specifici e un piano di valutazione. Nel corso della permanenza del paziente, il piano viene aggiornato con eventuali cambiamenti e nuove informazioni che si presentano. Nella maggior parte degli ospedali, le infermiere sono tenute ad aggiornare il piano di assistenza durante e dopo ogni turno.
Scopo di un Piano di Assistenza Infermieristica
I piani di assistenza infermieristica aiutano a definire le linee guida infermieristiche e alcune linee guida di trattamento (come prescritto) per un paziente specifico. Fondamentalmente, è un piano d'azione che aiuta le infermiere a fornire cure attente e mirate, consentendo loro di concentrarsi sull'assistenza.
Tipi di Piani di Assistenza Infermieristica
Ci sono quattro tipi principali di piani di assistenza infermieristica:
- Informale: un piano di assistenza che esiste nella mente dell'infermiere e sono le azioni che l'infermiere desidera compiere durante il turno.
- Formale: si tratta di un piano scritto o computerizzato che organizza e coordina le informazioni e il piano di cura del paziente.
- Standardizzato: assistenza infermieristica per gruppi di pazienti con esigenze quotidiane.
- Individualizzato: un piano di assistenza personalizzato alle esigenze specifiche del paziente.
Componenti di un Piano di Assistenza Infermieristica
I piani di assistenza infermieristica seguono un processo a cinque fasi:
- Valutazione
- Diagnosi
- Obiettivi attesi
- Interventi
- Giustificazione ed Valutazione.
Come Scrivere un Piano di Assistenza Infermieristica
Quando si scrive un piano di assistenza infermieristica, è necessario determinare prima che tipo di piano di assistenza si desidera. Se è per uso personale durante il turno, allora un piano informale potrebbe essere utile; tuttavia, se è per la cartella del paziente e richiesto durante il turno, allora un piano di assistenza individualizzato è la scelta giusta.
Passaggio 1: Valutazione
Il primo passo nella stesura di un piano di assistenza organizzato include la raccolta di dati soggettivi e oggettivi. Queste informazioni possono provenire da dichiarazioni verbali del paziente e della famiglia, segni vitali, lamentele fisiche, condizioni corporee, anamnesi medica, altezza e peso, e bilancio idrico.
Passaggio 2: Diagnosi
Utilizzando le informazioni e i dati raccolti nel Passaggio 1, viene scelta una diagnosi infermieristica che si adatta meglio al paziente, agli obiettivi e agli obiettivi per l'ospedalizzazione del paziente. Secondo la North American Nursing Diagnosis Association (NANDA), una diagnosi infermieristica è "un giudizio clinico sulla risposta umana alle condizioni di salute/processi vitali, o una vulnerabilità per tale risposta, da parte di un individuo, famiglia, gruppo o comunità".
Passaggio 3: Obiettivi e Pianificazione
Dopo aver determinato la diagnosi infermieristica, è il momento di creare un obiettivo SMART basato su pratiche basate sull'evidenza. Gli obiettivi devono essere realistici e desiderati dal paziente. Ad esempio, se un obiettivo è che il paziente cerchi consulenza per la dipendenza da alcol durante l'ospedalizzazione, ma il paziente è attualmente in disintossicazione e in difficoltà mentale, potrebbe non essere un obiettivo realistico.
Passaggio 4: Implementazione
Ora che gli obiettivi sono stati stabiliti, è necessario mettere in atto le azioni per aiutare il paziente a raggiungere gli obiettivi.